Centro Documentazione Arti Circensi

Alberini, Massimo

Tipologia Persona

Date di esistenza

Luogo di nascita
Padova
Data di nascita
11 aprile 1909
Luogo di morte
Venezia
Data di morte
4 maggio 200

Attività e/o professione

Qualifica
Giornalista

Biografia / Storia

Massimo Alberini, è stato un ragioniere con un futuro che sembrava già segnato nel mondo bancario. Quando ogni cosa nella sua vita sembrava decisa, il pastificio Agnesi gli propose il ruolo di addetto alle relazioni pubbliche, ruolo che accettò. Fondatore del primo cineclub italiano, del quale curò la parte degli allora programmi di sala, descrizioni dei film, da lui firmate. Un’iniziativa, questa, riconosciuta e molto apprezzata dal Corriere della Sera. Da quel momento (siamo nella seconda metà degli anni Trenta), Alberini inizia la sua storia nel giornalismo scrivendo per il mensile del quotidiano milanese Lettura e Omnibus. Il trasferimento, in quegli anni, a Oneglia, come vicino di casa di Grock, fa nascere in Alberini la passione profonda per il Circo e un’amicizia con il celebre clown svizzero. Dopo i trascorsi bellici, che lo videro operativo a Creta e successivamente ostaggio dei tedeschi, Alberini incontrò un personaggio che segnò la sua vita da altra profonda amicizia: Orio Vergani, che, lo invita a far parte, nel 1953, dei fondatori dell’Accademia della Cucina Italiana (della quale diverrà vicepresidente). A testimoniare il legame con il settore culinario vi è il fatto che sia a lui intestato l'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione a Lancenigo di Villorba, in provincia di Treviso. Il mondo del circo e quello della cucina continuano ad intrecciarsi nella vita di Massimo Alberini e lo fanno presentandogli figure che con lui avevano delle strordinarie affinità. Tra queste vi è Alessandro Cervellati, che, accanto a Enrico Bassano e aGiuseppe Rivarola, costituisce quell’universo critico,  ma profondamente sostenitore del mondo della pista. Nel 1950 inizia la collaborazione, durata cinquant’anni, con il Corriere della Sera. I suoi articoli corrispondono alle sue più accese passioni: collezionismo, gastronomia (nella sua vita pubblicherà 36 libri di cucina) ma soprattutto circo! Fu tra i fondatori, assieme a Tristan Rémy, dell’Union des Historiens du Cirque, fu inviato d’onore del Corriere della Sera al Festival di Montecarlo fino al 1997. Parte integrante e attiva dei vari Trofei, da quello in onore di Grock a quello dedicato alla giocoleria in memoria di Enrico Rastelli. Di lui oggi si dice che quando il pubblico leggeva un articolo di Alberini, leggeva la storia del circo. 

Luoghi di attività

Luogo
Milano

Cariche e funzioni

Qualifica
Giornalista

Bibliografica

Documento

Fascicolo

Fondo

Bibliografia/Fonte